Alla mia amatissima Bubu, del giardino il più bel fiore, perché si ricordi sempre dei suoi nonni.

giovedì 21 gennaio 2016

El borzello


EL BORZELLO
Era un giuchino proprio billino che se faciva sempre in dua.1 Ce  vuliva un filo de nailo2 (perché un ze duviva vedere) lungo qualche metro per legacce un borzello. Alora lungo la saglita del Palazzini c’era un fosso che doppo l’èn coperto.3 Se mittiva el borzello lungo la proda4 de la via eppù ce s’annascundiva drento5 al fosso perché un ce vidisseno. Alora andèveno tutti ’n bicigretta6 e i più scindiveno pe ffa la saglita a piedi, massema7 le donne. Quande arivèveno indù c’era el borzello ’n terra e lo vidiveno, agumincièveno8 a guardasse ’ntorno per vedere che un ce fusse nissuni, eppù se pieghèveno subbeto pe ppigliallo, alora noaltri se tirèva la lenza, el borzello gni spariva da sotto le mèni, e loro armaniveno con un pèlmo de nèso. Noaltri alora se ridiva a crepapelle e anco loro guèsi sempre se mittiveno a ridere, ma a le volte c’era qualcuno che s’encazzèva per d’avero e una volta uno ce dette anco9 ghietro, meno mèle che alora s’iva le gambe bone!
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note:
1 in dua. In due.
2 filo de nailo. Una lenza di naylon di solito usata per pescare.
3 l’èn coperto. È stato coperto.
4 lungo la proda. Lungo il margine.
5 ce s’annascundiva drento. Ci si nascondeva dentro.
6 bicigretta. Bicicletta.
7 massema. Soprattutto.
8 agumincièveno. Cominciavano.
9 anco. Anche.
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