Alla mia amatissima Bubu, del giardino il più bel fiore, perché si ricordi sempre dei suoi nonni.

mercoledì 20 gennaio 2016

I du cacciatori



I DU’ CACCIATORI

 

El Mèrio e ’l Menco ereno du’ cacciatori sfegghetèti.1 I giorni de lavoro si aiveno un mumintino de tempo,2 piglièveno el zu’ chène3 e via, la domenneca pu’ un c’eron Cristi che tiniveno,4 o acqua o neve o vento loro partiveno al cumbrugliume e artonnèveno al cumbrugliume.5 Un giorno s’artrovonno al bar del Palazzini, ch’eron viti a comprè lle sigarette e, manco a dillo,6 agumincionno a parlè7 dde caccia, com’era ita, come unn’era ita.8 -A me- disse el Mèrio -com’un treno,9 mi’10 proprio l’altro ieri ero a caccia ’n Chièna,11 veggo el chène puntère,12 me ferma un fagièno, pu’ lo fa alzère, gni tiro, giù, secco! Appena me l’aiva apporto13 che ’l chène s’armette a caccière,14 m’alza un antro fagièno, gni tiro, giù secco!-  -Mica mèle- disse ’l Menco. -Ie, ma unn’è mica funita-15 disse ’l Mèrio, doppo manco cinque minuti el chène punta un’antra volta, fa alzère un’antro fagèno, gni tiro, giù secco!- -Coglioni bèbo-16 disse ’l Menco. -E a te, come t’è ita?-17  -Bene, bene- disse ’l Menco, -figurte te che io ’n Chièna18 c’ero lunidie, ero appena arivo19 che ’l mi’chène aguminciòe  a cacciè- re, m’alzòe un fagièno, gni tiro, giù grasso!-  -Come grasso?- disse el Mèrio un po’ stupito -Ie, ie grasso, queli secchi l’aivi chiappi tutti te!-20

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note:
1    du’cacciatori sfegghetèti. Due cacciatori sfegatati.
2     si aiveno un mumintino de tempo. Se avevano un momento di tempo.
3     piglièveno el zu’ chène. Prendevano il loro cane.
4    la domenneca pu’ un c’eron Cristi che tiniveno. La domenica poi non c’era niente che avrebbe potuto trattenerli
   cumbrugliume…cumbrugliune. Da buio a buio.
6     manco a dillo. Nemmeno a dirlo.
7     agumincionno a parlè. Cominciarono a parlare.
8     com’era ita, come unn’era ita. Come era andata, come non era andata.
9     com’un treno. Prorpio bene.
10    mi. Guarda.
11   ’n Chièna. Lungo il canale maestro della Chiana.
12    veggo ’l chène puntère.  Vedo il cane che punta.
13    me l’aiva apporto. Me lo aveva riportato.
14    s’armette e a caccière. Ritorna a cacciare.
15    Ie, ma unn’è mica funita. Si, ma non è mica finita.
16    coglioni bèbo. Perbacco!  
17    E a te, come t’è ita? E a te come è andata?
18    figurte te, che io ’n Chièna. Figurati te, che io in Chiana.
19    appena arivo. Appena arrivato.
20    l’aivi chiappi . Li avevi ammazzati.
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