La fisarmoneca

LA FISARMONECA

C’eron du’ carabigneri  grandi amici

che faciveno sirvizio sempre inziemi

e quande unn’eron de pattuglia,

una volta a Pulicièno e un’antra a Puglia

gni piaciva vi’ ppel Corzo¹ a passeggière

pe vvedé lle vitrine e curiosère.²

Un giorno se fermonn’ a ’na vitrina

che sopra tutte gni parìa billina.³

-Lo sè-, disse uno,

-che son proprio carini ’st’organini,⁴

specialmente quelo bighinino,⁵

avrebbi sempre auto l’ambizione⁶

de pigliè qqualche lizzione,

cusì per strimpellè qqualche canzone,⁷

alò, imo drento,⁸ per zintire

quelo marrone quante pol vinire.⁹

Cusì entronno  e -quel’ umino¹⁰

ce potaresti di’ cche prezzo hae

quel’organino marruncino,

quelo billino ch’aete lì’¹¹n vitrina

eppu si sona bene,

si ce se pol fè nna canzuncina?-

-Ma vo’ per chèso sete du’ carabigneri?-

gni disse el botteghèio divirtito-

-ie, semo de l’arma- gni disson tutti dua,

 -oh chi ve l’ha ditto?- -Lasciète stère

scaldère scalda, si sona anco bene¹² un lo so dire,

ma ho capito subbeto che sete du’marpioni¹³

è da ’na vita che vendo ’sti tirmusifoni!-

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note:

¹    corzo. Corso Italia.

²    pe’vvedé lle vitrine e curiosère. Per guardare le vetrine e curiosare.

³    sopra tutte gni parìa billina. Fra tutte sembrava loro bellina.

⁴    ’st’organini. Queste fisarmoniche.

  ⁵    quelo bighinino. Quello piccolino.

  ⁶    auto l’ambizione. Mi sarebbe piaciuto.

  ⁷    strimpellè qqualche canzone. Cercare di suonare qualche canzone.

  ⁸    alò, imo drento. Su, andiamo dentro.

  ⁹     quante pol vinire. Quanto può costare.

¹⁰    quel’umino.  Diminutivo tipicamente aretino di uomo. Qui sta per signore.

¹¹    ch’aete lì. Che avete lì.

¹²    anco bene. Anche bene.

¹³    du’ marpioni. Due soldati (carabinieri).

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