Alla mia amatissima Bubu, del giardino il più bel fiore, perché si ricordi sempre dei suoi nonni.

sabato 23 gennaio 2016

Introduzione


Visualizza la raccolta di poesie e prose cliccando sui titoli disponibili:


A scola
Arco e frecce
Becco e bastonato
Bubu
Cinquant'anni
Come se giocheva
El baldino
El borzello
El briachella
El Burchione 'n tratturia
El carretto
El diggei
El doppoguerra
El Gerghi s'è 'nnamoro
El gioco de la rulla
El Gostarone
El Gustino
El Lasca
El logo
El lupo e l'agnillino
El mi chene
El mezzo più economeco
El mezzovino
El motomme
El Palazzini
El pappagallo
El Pispoli
El più grande filme
El prete tirchio
El re Travicello
El tandemme
El termusifone
El tilifunino
El zemafero
Giustino e El Balena
I bullini
I carabigneri
I cavalli del Sesto
I coccomeri
I du cacciatori
I du' cheni
I du matti
I giornalini
I matti da Gello
I pifferi de montagna
I semi
I testimogni
L'annnemele più veloce
L'aritino
L'induvino
L'oci
L'orgheni del corpo
L’orto
La banca
La battitura
La cerbottena
La cicogna
La fisarmoneca
La lengua inglese
La lodela
La luce
La napoletena nona
La pappa pi coglioni
La partita
La pesca
La prima mechena
La pulenda
La Rusina
La scola guida
La sfionda
La statisteca
La tilivisione
La vendemmia
La volpe e luvva
Le bocce
Le canne d'inghia
Le favele del mi nonno
Le figurine
Le lastre
Le ranocchie
Le sarege
Le stagioni
Lo scontento
Lo scoppietto
Nascundino
O mori presto o campi poco
Pel corzo
Piu donne men acqua
Rubba banghiera
Un ce so

Mario Palazzini

Questa piccola raccolta di poesie e prose vernacolari è stata scritta con l’unico intendimento di  far divertire il lettore, perciò non ha la pretesa di insegnare il dialetto, semmai di ripresentarlo, soprattutto alla giovani generazioni che lo hanno un po’ dimenticato e riscoprire così, almeno in parte le loro radici. Si tratta di un aretino che spazia tra passato e presente e che cerca di riportare anzitutto le peculiarità fonetiche e morfologiche tipiche della piana d’Arezzo. I testi hanno una forma volutamente popolare e indotta per cui i versi delle poesie non sono strutturalmente omogenei e le rime non seguono una schema definito. Lo stesso vale per le prose che hanno un vocabolario molto immediato e spontaneo, come se fosse proprio un pololano a raccontare.


Ai miei quattro lettori auguro di cuore un buon divertimento.